I cani sono capaci di dimostrare empatia pur non potendo parlare. Quando stavo male o ero triste la mia barboncina, Viola, lo capiva subito e faceva del suo meglio per tirarmi su il morale: appoggiava il muso sulle mie cosce, mi guardava scodinzolando lentamente, veniva a "chiamarmi" quando non avevo voglia di alzarmi oppure si metteva semplicemente vicino a me per farmi compagnia. Quando però era lei ad essere giù, per me era più difficile aiutarla. Capivo subito che c'era qualcosa che non andava, ma non sapevo riconoscere i sintomi e, ovviamente, Viola non poteva dirmi a parole cosa non andasse o indicarmi con la zampa il punto in cui provava dolore. Se la vedevo mogia, mi sentivo mogia pure io: i cani sono degli animali incredibilmente sensibili e, come loro si prendono cura di noi, noi vogliamo (e dobbiamo) prenderci cura di loro. Certo, quando ci accorgiamo che qualcosa non va, dovremmo subito portare i nostri animali domestici dal veterinario, ma per monitorare la loro salute e prevenire disturbi ci sono alcune cose che è bene sapere.
Tutti vorremmo sapere cosa direbbe un cane se potesse parlare, anche se in realtà "parla" effettivamente usando il linguaggio canino. Imparare ad interpretare i suoi segnali non-verbali è dunque fondamentale per capire il suo stato d'animo e di salute. Tramite la coda il cane ci segnala tutta una varietà di cose. Se scodinzola è felice, se alza la coda "a bandiera" è attento, se ce l'ha tra le gambe ha paura o c'è qualcosa che non va. Se scodinzola ritmicamente a coda bassa potrebbe però voler dire che sente una tensione emotiva. Quando invece tiene la coda dritta, in linea orizzontale con la schiena, significa che il cane è nervoso.
Un cane sano ha molta voglia di uscire, di giocare o di ricevere delle coccole. Se un cane ci appare spento, inattivo o rifiuta persino le coccole del padrone vuol dire che sarebbe meglio portarlo dal veterinario. Ovviamente non tutti i cani sono ugualmente attivi e dinamici, ma di solito sono animali vivaci che si lasciano coinvolgere (e coinvolgono) volentieri in attività sportive o di gioco. Infatti, quando il nostro cane ci propone di giocare e noi lo rifiutiamo, ci resta solitamente male.
Uno dei segnali più importanti per la salute canina però sono le sue feci. Quando lo portiamo a spasso e lui fa i bisogni è bene osservarne la forma, la consistenza, il colore, l'odore, la quantità, la frequenza, l'eventuale presenza di materiali estranei e anche la postura in cui avviene la defecazione.
La forma ideale è quando le feci sono a forma di cilindro o tronco per tutta la lunghezza, idealmente di color cioccolato. Il colore può variare leggermente in base all'alimentazione. Quando raccogliamo le feci possiamo poi notarne anche la consistenza, che dovrebbero essere leggermente umide e facili da tirare su, senza che si sgretolino. Anche l'odore può variare in intensità, ma non dovrebbe essere percepito come odore di putrefazione (tipo "uova marce"). Un odore così sgradevole potrebbe derivare dal fatto che i processi fermentativi nell'intestino potrebbero essere troppo marcati. Un cane piccolo tenderà naturalmente a fare meno feci di un cane di taglia più grande, ma l'importante è che la quantità prodotta sia simile durante tutto l'arco della giornata. Infatti, ogni cane dovrebbe andare di corpo due o tre volte al giorno - senza provare dolore, assumere posizioni strane o doversi sforzare particolarmente. Se notiamo che le feci contengono, per esempio, dei residui legnosi, della ghiaia o dei fili d'erba, significa che il nostro cane potrebbe essersi irritato l'intestino mangiando cose che non doveva mangiare.
Un modo per far star bene il nostro cane è quindi sicuramente quello di dargli le pappe giuste. Infatti, come per noi, il detto "sei quello che mangi" vale anche per i nostri cani. Una delle chiavi per il benestare canino è un'alimentazione varia, come quella della linea canina Schesir Natural Selection. Le sue ricette contengono ingredienti funzionali naturali, sotto forma di estratti secchi, che forniscono una maggiore ricchezza dell'ecologia microbica intestinale e, di conseguenza, dell'efficienza dei processi digestivi e di assunzione dei nutrienti. Consapevole dell'importanza delle feci, Schesir ha anche sviluppato il programma Cacca Bella, che ci aiuta a capire lo stato della salute intestinale canina, per poi migliorarla. Il programma, che ha una durata totale di tre settimane, inizia con una fase di transizione, dove cominciamo a dare al nostro cane la Natural Selection a piccole dosi, per abituarlo gradualmente al cambio di regime alimentare. Poi, una volta abituato, potremmo osservare alcuni cambiamenti nel corso delle due settimane seguenti, grazie agli ingredienti naturali presenti nella pappa Schesir, come la fibra di mela, che svolge un'attività prebiotica. Con il Caccometro (il metro di paragone fornito insieme al programma) sarà poi possibile valutare le feci canine, che dopo tre settimane di Natural Selection dovrebbero essere regolari grazie al nuovo equilibrio intestinale del tuo cane.